Dic 30

Ma chi la prende la botta? Chi è genuflesso!

E chi è genuflesso? I soliti! I più deboli! I Disperati!

Sui giornali di questo ultimo scorcio di dicembre 2010, finalmente si dicono le cose come stanno, perlomeno si spera,  in materia di pensioni. Alt! Finalmente ci dicono quello che accadrà in futuro! Lo Stato risparmierà da questa, si spera ultima, manovra previdenziale, circa 38 miliardi di euro.Ma chi pagherà questo risparmio forzoso? “Fottuti” saranno tutti il lavoratori e gli autonomi che dovranno andare in quiescenza dal 2011 in poi! C’è sempre qualcuno che gode e qualcun altro che fa godere!

L'urlo - E. Munch

Gioiranno anche coloro che già sono andati in pensione in questi ultimi due anni per averla scampata bella! Meglio essere mezzi fottuti che per intero! Ma anche costoro sono stati strizzati a modino! Continua a leggere »

written by Marcello Sladojevich \\ tags: , , , , ,

Dic 25

Vi proponiamo un’interessante lettura “dell’Arte pittorica”  del nostro Enrico Guarnieri.

Si sa, Enrico ci ha abituati ad un metodo innovativo nell’analizzare la pittura, da Lui intesa come manifestazione di genio e pensiero in termini globali… pittura connessa alla società, all’ambiente, alle altre espressioni artistiche… insomma … la pittura per Lui è oicos, luogo dove abita l’uomo nella sua interezza e nella sua complessità espressiva.

Marcello Sladojevich

Nell’800 il concetto di ecologia era ancora in divenire, o meglio era ancora da definire perlomeno nell’accezione che oggi noi accettiamo come consolidata. Però la necessità di puntualizzare attenzioni particolari all’ambiente ed alla natura si cominciò ad abbozzare proprio in quel periodo poiché gli effetti della prima rivoluzione industriale sortirono forme organizzate di produzione che saranno la causa prima, nel secolo successivo, di dissesti e problematiche ambientali.

Telemaco Signorini - “Una mattina sull’Arno”

Dobbiamo dire che le prime riflessioni su uomo-ambiente-natura si posero più che in Italia, all’estero contribuendo allo sviluppo di nuove forme di pensiero filosofico, storico, letterario, economico, culturale in genere e non di meno all’elaborazione di certe forme di sensibilità in attività tipiche come quelle pittoriche, superando confini geografici e politici. Quindi anche se ancora l’Italia, non unita, era rimasta legata ad un’economia prettamente agricola che aveva come perno centrale la mezzadria, comunque idealmente fu toccata da questa nuova “emotività”. Continua a leggere »

written by Enrico Guarnieri \\ tags: , , , , ,