Dic 04

Il giovane sindaco di Firenze è stato avversato dai “potenti” del suo partito accusato di Tracotanza verso i vecchi poteri consolidati.

Lo abbiamo difeso e continuiamo a difenderlo. Abbiamo apprezzato il suo coraggio di dire le cose che milioni di cittadini pensavano sui “politici di professione”: andate a casa! Renzi aveva usato da prima il termine “rottamiamoli” ma poi corretto in alternanza non oltre i 3 mandati parlamentari. Renzi ha avuto anche una polemica a distanza con Massimo D’Alema e con lo stesso segretario di partito, Bersani. Si legge oggi su alcuni quotidiani che il governatore della Toscana Enrico Rossi, durante la trasmissione radiofonica, “Un Giorno da Pecora”, ha rottamato D’Alema con un “si faccia da parte”! Mentre ha riconosciuto la possibilità di futuro politico per Renzi con il quale in passato si era scambiato degli “affondo” di sciabola.

Bravo Renzi che hai gettato il sasso nello stagno e non hai ritirato la mano! Confidiamo, noi gente della strada, che un giorno tu possa ereditare il “campanellino” direttamente da Mario Monti! Sarebbe una fortuna per l’Italia tutta! Coraggio!

  Debito dell’Italia secondo David Roche

Secondo l’economista irlandese,

solo il 24% delle famiglie italiane è indebitato contro un 50% dei paesi ricchi e addirittura un 60% degli USA. La ricchezza degli italiani è una delle maggiori al mondo con patrimoni finanziari pari a “3,5 anni” di reddito disponibile (potremmo pareggiare il nostro reddito smettendo di lavorare per tre anni e mezzo ndr). Nel 2010 abbiamo avuto, primi e unici fra tutti gli stati UE, un avanzo primario di bilancio.

Le banche UE sono molto indebitate”, sostiene ancora Roche.

Noi ribadiamo, non sarà che i cittadini italiani, poiché sono stati formichine nel risparmio, non debbano pagare i debiti di banchieri tedeschi, francesi ecc?

Ancora Roche sostiene che “l’economia di Sarkozy è quella più esposta alla futura provabilissima recessione poiché il 56% dell’economia francese si è sviluppato grazie all’intervento statale” contrariamente a quella italiana deprivata in assoluto di qualsiasi intervento pubblico di sostegno.

Noi commentiamo: ma non era vietato dalla UE sostenere da parte dei singoli stati le economie nazionali? Perché i francesi lo hanno fatto e noi no?

No “mala tempora currunt” ma governanti e politici del cavolo imperano! Tutti a casa, anche qui siamo con Renzi.

 Questa scuola italiana che non educa-

Sei grasso? Allora sei handicappato. Non puoi essere educato!

Un Dirigente Scolastico di Rogasì di Pozzallo, nel ragusano, avrebbe “sconsigliato” una gita scolastica ai portatori di handicap. La gita si sarebbe svolta in una località sciistica e “…ribadisco che occorre essere atletici perché diversamente si rischia di rovinare la gita per sé e per il gruppo. Esempio: ad una gara di matematica non va chi ha un’insufficienza grave”.

Noi non entriamo nella polemica diretta, anche se ce ne sarebbe spazio abbondante, ma vogliamo ricordare i quattro parametri a cui deve tendere l’attività didattica della scuola in generale… figuriamoci di quella pubblica:

1)      Informare, ossia dare dati e strumenti didattici e di apprendimento.

2)      Addestrare, ossia far esercitare e sperimentare le “informazioni”.

3)      Motivare, ossia dare fiducia nel processo di apprendimento al discente.

4)      Educare/formare, ossia introdurre moralmente e civilmente verso la maturità uno scolaro.

Sicuramente quel dirigente scolastico non ha capito quale sia la funzione della scuola affidatagli.

Ricordo che un manager di una fornace che non aveva capito che i mattoni non erano più commerciali e non aveva prodotto il poraton, fu licenziato in troco!

Nel caso specifico nostro vi è di più: allorquando c’è un handicappato “certificato” ci dovrebbe essere anche un insegnate di sostegno, ovviamente la certificazione deve avvenire per tramite di un ufficiale sanitario e non per tramite di un funzionario didattico!

Per ultimo: ma una settimana bianca quale funzione educativa ha in sé? E se proprio vogliamo essere di manica larga, nella “programmazione scolastica” di quella classe è stata prevista la funzione didattico-educativa di quella stessa gita? E nella programmazione individuale di ciascun alunno, per “i grassi” che cosa si è scritto?

Ministro Francesco Profumo invia gli ispettori! Che la valutazione dei tuoi funzionari è cosa doverosa.

written by Marcello Sladojevich \\ tags: , , , ,


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