Apr 02

Una nuova e più “attuale” riflessione schematica sui rapporti tra Chiesa Cattolica e  Massoneria credo si alquanto necessaria.

 

È importante riappropriarsi di un percorso giuridico di tipo “canonico” e comunque rivedere la “questione” sia da un punto di vista  filosofico in senso lato che “religioso-sociologico”  in senso più specifico.

Lo scopo di questa riflessione non vuole essere identico a quello che mi motivò già una ventina di anni fa, ossia accreditare la tesi secondo la quale le due istituzioni, Chiesa e Massoneria, sono compatibili fra di loro, ma piuttosto di rendere compatibili due “processi cognitivi” nell’ambito delle scienze sociali del tutto necessari in un momento storico come l’attuale ove gli uomini, storicizzati e viventi nella “nuova Babilonia”, pur disponendo di immense ricchezze economiche e scientifiche, non riescono più a comunicare, lavorare per obiettivi comuni e valori condivisi. Capire i problemi e, ciascuno secondo le proprie possibilità e prerogative, intervenire nella storia per indicare/proporre “nuovi percorsi civili” all’uomo è oltremodo necessario e doveroso.

Il vecchio Codice Canonico del 1917 recitava al canone 2335 e ss.: (si traduce a senso dal latino)  incorre nella scomunica riservata simpliciter chi si ascrive alle sette massoniche o altre sette simili il cui scopo (si evidenzia “il cui scopo”ndr) è  di combattere la Chiesa ed i legittimi poteri civili ecc…” . Continua a leggere »

written by Marcello Sladojevich \\ tags: , , , , , ,

Nov 13

Rocco Buttiglione e la questione sui gay.
Sicuramente una leggerezza, ma anche una cattiva interpretazione della società ed un’interpretazione confusa fra metodo che si riscontra nella Dottrina Sociale della ChiesaCatechismo della Chiesa Cattolica.

L’On. Rocco Buttiglione, del gruppo parlamentare dell’UDC, ma anche Vicepresidente della Camera dei Deputati (mica niente!) partecipando alla trasmissione RAI Un giorno da pecora è caduto in brutto equivoco. Delle volte si parla troppo e poi finisce che si “sparla” o comunque si dicono le cose a vanvera. Sì va be’ che uno è professore, è filosofo… è… è quel che è… ma la prudenza ed anche l’umiltà di non accettare di parlare su tutto lo scibile umano sarebbe un atto di coerenza soprattutto per un intellettuale.

«Essere gay? E’ come non pagare le tasse» il senso del discorso dell’Onorevole ripreso e poi in qualche modo commentato da alcuni quotidiani. Continua a leggere »

written by Marcello Sladojevich \\ tags: , , , , , ,

Giu 12

In ZENIT.ORG di Mariaelena Finessi
link all’articolo originale
http://www.zenit.org/article-22659?l=italian

Il concetto secondo cui “il bene comune è la finalità che dà senso al progresso e allo sviluppo”. Un bene comune che, però, non può esaurirsi nella produzione, nell’industrializzazione e, in definitiva nella ricchezza materiale. Esistono dei fattori inalienabili, senza i quali infatti l’uomo sarebbe più povero. Quali sono questi fattori? La dignità, innanzitutto, che si sostanzia nella partecipazione alle innumerevoli forme di vita sociale, siano esse politiche, economiche o culturali.

Della questione, più che mai attuale, si è dibattuto il 25 maggio nel corso dell’incontro all’Università Gregoriana di Roma, “L’uomo al centro delle scelte socio-politiche”, organizzato dalla Fondazione Magis (Movimento e Azione dei Gesuiti Italiani per lo Sviluppo) e dal Jesuit Social Network.
Continua a leggere »

written by Elena Sladojevich \\ tags: , , , , , ,